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L'asma e' una infiammazione cronica delle vie aeree caratterizzata da episodi di broncostenosi. Da punto di vista sintomatologico gli attacchi asmatici si caratterizzano per gemiti, fischi, sibili espiratori senso di costrizione al torace, tosse, sensazione di mancanza d'aria. I soggetti asmatici vanno incontro ad episodi di riacutizzazione intermittenti che possono rientrare sia spontaneamente sia attraverso con un trattamento farmacologico (Kay, 1991).

Le terapie mediche attualmente disponibili comprendono farmaci ad azione broncodilatatoria e broncodilatatori e farmaci ad azione corticosteroidea, molecole che hanno come obiettivi il controllo dei sintomi in acuto ed il mantenimento a lungo termine.

Circa il 50% rientra nel gruppo déi soggetti con asma allergico o atopico (Pearcea, 1999). Questi pazienti sono persone particolarmente sensibili ad alcuni antigeni ambientali (allergeni) quali polline, peli di animali, acari della polvere, fumo ecc, il cui contatto può scatenare un attacco asmatico. Pur essendo una condizione che solo in un limitato numero di casi può costituire un rischio per la vita della persona, l'asma ha un elevato costo personale e sociale poiche' richiede un trattamento farmacologico di fondo e nel caso delle riacutizzazioni e rivalutazioni periodiche da parte del proprio medico e a volte dello specialista pneumologo. E' sato osservato come l'asma sia una problematica la cui prevalenza tende ad aumentare in modo particolare tra i bambini e i giovani adulti (Pearce, 2007).

La ricerca ha evidenziato come tra i soggetti asmatici i disturbi psicologici siano comuni (Boulet, 2011) con una prevalenza di sindromi ansiose dal 16 al 50% e disturbi dell'umore dal 14 al 40% (Harver, 2010) anche se ad oggi non e ancora noto se sia l'asma a portare a disturbi psicologici o viceversa (Thomas, 2011). La respirazione e' un processo fisioloigico involontario tuttavia sottoposto al controllo cosciente e condizioni come paura, rabbia, stress, possono influenzarlo in modo negativo. Dal punto di vita psicologico, la paura di un attacco puo' agire come un rinforzo naturale aggravando il problema. Secondo Raginsky  nei soggetti asmatici possono l'asma potrebbe essere correlata alla soppressione di determinate emozioni ed a problematiche relative ai legami familiari, ricordando inoltre come alcuni i giovani asmatici imparino rapidamente ad usare la loro malattia ed i loro sintomi per controllare figure significative nella loro vita (Raginsky, 1962).

L'utilizzo dell'ipnosi con i soggetti asmatici.

L'ipnosi potendo svolgere una azione efficace nei confornti delle sindromi ansiose e dei conflitti emozionali puo' essere utilizzata con beneficio nei soggetti asmatici, come diverse ricerche hanno dimostrato (Collison, 1975).

Riportiamo ad esempio uno studio compiuto da Cohen (Cohen, 2005). Questo autore ha diviso un campione di bambini in quattro gruppi. I partecipanti del primo gruppo ricevevano un trattamento ipnotico, quelli del secondo delle suggestioni durante il normale stato di veglia, il terzo gruppo un intervento placebo. Il quarto era un gruppo di controllo, che riceveva solo gli interventi previsti dalla normale routine medica. I risultati del follow-up a due anni mostravano che i bambini che avevano ricevuto il trattamento ipnotico mostravano una significativa riduzione della sintomatologia.

Sono stati eseguiti anche studi sul possibile utilizzo dell'ipnosi durante attacchi asmatici acuti, come ha fatto Fernandez (Fernandez, 1993). La ricerca di questo autore ha messo in evidenza come l’ipnosi consentisse di ridurre in modo rilevante l'entita' della broncostenosi e come l’80% dei bambini trattati con questa tecnica non necessitasse della somministrazione di farmaci broncodilatatori.

I risultati positivi di ricerche di questo tipo hanno portato alla applicazione di protocolli terapeutici ipnotici in strutture che si occupano in modo specifico della cura di pazienti con problematiche respiratorie, come nel caso del Paediatric Pulmonary Center della Upstate Medical University (Anbar, 2005).

Brown (Brown, 2007) che ha esaminato la letteratura relativa all'uso dell'ipnosi nel trattamento dell'asma a partire dalgli anni '60, ha riscontrato risultati positivi, anche se ricorda che gran parte delle ricerche sono state eseguite su piccoli gruppi di pazienti.

I benefici che possono essere ottenuti con l'ipnosi nei pazienti che soffrono di asma riguardano sia la riduzione della sintomatologia (con minor necessita' di utilizzare farmaci) sia la acquisizione di tecniche per la gestione degli episodi acuti, nonche' una migliore gestione dal punto di vista psicologico della malattia.

Bibliografia.

Anbar RD, Hummell KE. "Team work Approach to Clinical Hypnosis at a Pediatric Pulmonary Center". American journal of clinical hypnosis, 2005; 48(1),45-9.

Boulet LP; Boula, MÈ (2011 Jun). "Asthma-related comorbidities". Expert review of respiratory medicine 5 (3): 377–93.

Brown D. "Evidence-based hypnotherapy for asthma : A critical review". International journal of clinical and experimental hypnosis, 2007; 55(2),220-249.

Collison DR. "Which asthmatic patients should be treated by hypnotherapy ?". Medical Journal of Australia, 1975; 1, 776-781.

Fernandez OF (1993). Hypnosis:Itsuseinacuteattacksofbronchialasthma.Hypnos, 1993; 20,236-245.

Harver A, Kotses, H. "Asthma, health and society a public health perspective". 2010;  New York: Springer. p. 315.

Kay AB. "Asthma and inflammation. Journal of allergy and clinical immunology". 1991; 87,893-910.

Kohen DP. "Relaxation/mentalimagery (self-hypnosis) for childhood asthma : Behavioral outcomes in a prospective, controlled study". Hypnos, 1995; 22,132-144.

Pearce N, Ait-Khaled N, et al. "World widetrends in the prevalence of asthmas smptoms : phase III of the international study of Asthma and allergies in childhood (ISAAC)".Thorax, 2007; 62,758-766.

Pearce N, Pekkanena J, Richard B. "How much asthma is really attributable to atopy ?". Thorax 1999; 54:268-272.

Raginsky BB. "The investigation of allergy through hypnotic techniques". Psychosomatics. 1962 Mar-Apr; 3:137-47.

Thomas M, Bruton A, Moffat M, et al. "Asthma and psychological dysfunction". Primary care respiratory journal : journal of the General Practice Airways Group 20. 2011 Sep; (3): 250–6.

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