Ipnosi - Basi teoriche

Introduzione Una definizione di ipnosi I fenomeni ipnotici Profondita' della trance Bibliografia

 

Introduzione.

Lo stato di trance ipnotica e' una situazione a cui siamo tutti abituati, perche' lo viviamo, quotidianamente, piu' volte al giorno. Ed in effetti noi viviamo piu' a lungo in uno stato di trance che al di fuori di esso.

Esempi in merito se ne possono fare veramente tanti :

  • Io, che adesso sto scrivendo, e non mi accorgo del rumore delle auto che passano.
  • Tu, che mentre sei con il fidanzato non ti accorgi del tempo che passa e non solo, non ti accorgi neppure di chi passa, ecc. ecc. e, soprattutto non ti accorgi che, forse, lui non e' la persona giusta. Il tuo pensiero e' focalizzato, esiste solo una cosa, il tuo lui. Il piu' bello e potente esempio di trance ipnotica mai creata.
  • Tu, che piu' banalmente,  ascoltando una musica bellissima ti perdi nei tuoi pensieri, dimenticandoti degli impegni.
  • Tu che leggendo un libro sei cosi' immerso nella storia che il resto del mondo semplicemente non esiste.
  • Tu che guidando, ad un certo punto, non sapresti dire cosa e' accaduto nei 10 Km precedenti.
  •  Tu che, durante una lezione, senza accorgertene, stai giocando con i tuoi capelli.
  • Tu tennista che, anche se non sai come, a volte ti trovi, come magicamente, in uno stato mentale tale che, gia' sai esattamente dove spedirai la pallina, con precisione increbile. E magari poi ti dici "Ehhh se solo riuscissi ad entrare a piacere in quello stato !
  • Tu marciatore, che dopo un certo tempo la tua mente bhe... sai di cosa sto parlando.
  • Tu che ti butti nel lavoro ogni mattina con tale foga che non ti ricordi neppure di andare ad espletare i tuoi bisogni...
  • Tu professore universitario, che un bel giorno, non sai come, ti svegli con la soluzione del tuo problema.

Quelli che abbiamo elencato sono esempi di trance ipnotica "naturalistica", di una situazione che tutti sperimentiamo comunemente ogni giorno. Lo stato di trance ipnotica e' quindi un qualcosa di spontaneo e del tutto naturale, di cui spesso non ci accorgiamo proprio perche' e' un nomrale modo di funzionamento degli esseri umani ed anche degli animali. Possiamo anche dire e' la modalita' naturale di funzionamento e che solo in determinate situazioni il controllo viene assunto dalla parte razionale della mente. Infatti, e' importante osservare che tutte le situazioni elencate hanno qualcosa in comune. In tutte queste situazioni, e' attiva una parte del cervello che nulla ha a che vedere con la razionalita'.

A grandi linee, potremmo suddividere il cervello in due grandi aree, l'emisfero destro e l'emisfero sinistro, di cui illustriamo alcune caratteristiche nella tabella che segue :

Emisfero cerebrale sinistro hypnosis-conscious-subconscious
Emisfero cerebrale destro
Azioni consapevoli
Azioni inconsapevoli
Raziocinio Emozioni
Elaborazione lineare Elaborazone per associazione
Memoria a breve termine Memoria a lungo termine
Il tempo e' una sequenza di eventi Il tempo non ha significato
Verbale Non verbale
Elaborazione numerica Creativita'

Come  possiamo osservare, le situazioni di trance prima elencate coinvolgono sempre l'emisfero destro. Potremmo anche dire che, in una situazione naturale, noi siamo tendenziamente portati alla attivazione dell'emisfero destro. E' con l'emisfero destro che andiamo a fare la spesa e ci facciamo abbindolare dalla pubblicita'. E' con l'emisfero destro che passiamo il tempo con gli amici. E' con l'emisfero destro che guardiamo una partita alla televisione. E' con l'emisfero destro che passiamo gran parte del nostro tempo. E il sinistro. Bhe, prestare attenzione a qualcosa di razionale costa fatica, e lo abbiamo imparato andando a scuola... dopo 45 minuti, quasi tutti vogliamo una pausa. Invece l'emisfero destro non ha bisogno di pause, perche' e' il modo naturale di funzionamento della mente.

Durante lo stato di trance ipnotica tornano ad essere disponibili risorse che pensavamo di non avere, perche' non le abbiamo mai usate o perche' qualcuno ci ha detto che era impossibile usarle. Inoltre e' facilitata la creazione di nuove connessioni cerebrali (vedi la neruroplasticita' cerebrale). Risorse e capacita' che possono essere utilizzate per risolvere vecchi problemi del passato che ancora ci angustiano (es. scegliamo sempre il partner sbagliato, pur sapendo di sbagliare !) o problemi del tutto attuali (ad esempio un incremento delle prestazioni in un atleta).

Entrando in ipnosi ci permettiamo di lasciare un po' da parte la nostra parte razionale, ed a volte questo e' semplice altre volte meno, perche' la parte razionale della nostra mente non vuole lasciare il campo, spesso perche' teme qualcosa, dentro o fuori di lei. Possiamo allora domandarci come attivare l'emisfero destro se il sinistro (parte razionale) non vuole cedere il passo. Bhe, se tra terapeuta e paziente vi e' un accordo terapeutico, se sono stati fugati dubbi e timori su quello che e' e non e' l'ipnosi, il problema non si pone. Dubbi e timori devono essere fugati in anticipo, altrimenti, senza fiducia reciproca, non si ottengono risultati.

Possiamo quindi concludere dicendo che la trance ipnotica è uno stato modificato di coscienza, del tutto fisiologico e reversibile, nel quale la persona puo' sperimentare il mondo interiore ed esteriore in modo diverso, in modo molto meno limitato dalla convinzioni pregresse, seguendo le indicazioni del terapeuta.

 

Una definizione di ipnosi ?

Esistono tante definizioni di ipnosi quanti sono gli studiosi di ipnosi, e questo accade perche' l'ipnosi e' un fenomento estremamente complesso e variegato.

  • Vediamo cosa dice il prof. Granone nel suo "Trattato di Ipnosi" :

"Si intende per ipnotismo la possibilita'  di indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette di influire sulle condizioni psichiche, somatiche, viscerali del soggetto stesso per mezzo del rapporto del rapporto creatosi tra questi ed il terapeuta". Secondo Granone, quindi, l'immagine mentale, in ipnosi, puo diventare cosi intensa e totalizzante da produrre modificazioni psichiche e fisiche. Ci sembra strano che un'idea possa produrre modificazioni psichiche e fisiologiche di rilievo ? Per chi lo pensa vorrei invitarlo a soffermarsi sull'intenso disagio di chi si trova vittima di un classico attacco di panico. L'immagine mentale, per il povero soggetto, appare cosi reale da determinare la insorgenza di sintomi psichici e fisici  come paura di morire, tachicardia, respiro che manca, spasmi intestinali, ecc. In senso meno eclatante, succede una cosa simile quando siamo preoccupati per qualcosa... non riusciamo a concentrarci, non riusciamo a mangiare o mangiamo troppo, non ci accorgiamo di dover andare in bagno o ci andiamo spessissimo, ecc. Delle semplici immagini mentali hanno preso il controllo della nostra mente e del nostro corpo, influenzandolo pesantemente. Modificazioni fisiche e psichiche indotte da immagini mentali. Ecco, nella trance ipnotica abbiamo la possibilita' di poter agire in modo consapevole, a fini terapeutici, sulle immagini mentali.

  • E vediamo cosa ne scrive il prof. Mosconi nel suo libro "Ipnosi neoericksoniana : la psicoterapia ed in training ipnotico" :

"L'ipnosi e' classificabile come un mezzo peculiare di comunicazione, una situazione che si attua tra due o piu' persone senza che ci si ponga il problema della capacita' dell'una o dell'altra di entrare o far entrare in trance il proprio referente. Il punto importante e' il distacco dell'attenzione dell'ipnotizzando, rafforzare il suo stato di concentrazione, mettere in atto quell'insieme di circostante abbastanza simili a quelle che ogni persona ricerca quando vuole spontaneamente avviarsi verso uno stato di sonno fisiologico, e che rappresentano materialmente l'intenzione di isolarsi dalla realta' esterna per calarsi in quella del sonno. Cio' naturalmente tenendo presente che la trance non ha alcun carattere intrinseco e particolare, psicologico e biologico, che sia sovreapponibile al quello del sonno naturale."

A temporary condition of altered attention in the subject which may be induced by another person and in which a variety of phenomena may appear spontaneously or in response to verbal or other stimuli. These phenomena include alterations in consciousness and memory, increased susceptibility to suggestion, and the production in the subject of responses and ideas unfamiliar to him in his usual state of mind. Further, phenomena such as anaesthesia, paralysis and rigidity of muscles, and vasomotor changes can be produced and removed in the hypnotic state. [BMA, 'Medical use of Hypnotism', 1955]

  • E vediamo cosa ne pensa la Division 30 dell'American Psychological Association :
"L'ipnosi tipicamente riguarda un'introduzione alle procedure durante la quale viene detto al soggetto che gli verranno presentate suggestioni per esperienze immaginative.
L'induzione ipnotica è una estesa suggestione iniziale affinché uno usi la propria immaginazione, e può contenere ulteriori elaborazioni dell'introduzione.
Una procedura ipnotica viene usata per incoraggiare e valutare le risposte alle suggestioni.
Quando si usa l'ipnosi, una persona (il soggetto) è guidato da un altro (l'ipnotista) a rispondere a suggestioni per cambiamenti nell'esperienza soggettiva, alterazioni nella percezione, sensazione, emozione, pensiero, o comportamento.
Le persone possono anche apprendere l'auto-ipnosi, che è l'atto di somministrarsi da sé le procedure ipnotiche.
Se il soggetto risponde alle suggestioni generalmente si deduce che l'ipnosi è stata indotta.
Molti credono che le risposte e le esperienze ipnotiche sono caratteristiche di uno stato ipnotico.
Mentre alcuni pensano che non è necessario usare la parola ipnosi come parte dell'induzione ipnotica, altri pensano che sia essenziale.
I dettagli delle procedure e delle suggestioni ipnotiche saranno diverse a seconda dell'obiettivo del professionista e a seconda degli scopi del contesto clinico o di ricerca.
Le procedure tradizionalmente prevedono suggestioni a rilassarsi, sebbene il rilassamento non sia necessario per l'ipnosi e nonostante possa essere usata una ampia varietà di suggestioni comprese quelle di diventare più vigili.
Le suggestioni che permettono di valutare il livello di ipnosi mediante una comparazione delle risposte a scale standardizzate possono essere usate sia nel contesto clinico che in quello di ricerca.
Mentre la maggioranza delle persone risponde almeno ad alcune suggestioni, l'estensione dei punteggi sulle scale standardizzate varia da alto a trascurabile.
Tradizionalmente, i punteggi vengono raggruppati nelle categorie "poco ipnotizzabile", "mediamente ipnotizzabile", "molto ipnotizzabile".
Come nel caso di altre scale di misura di costrutti psicologici quali l'attenzione e la consapevolezza, la salienza dell'evidenza dell'aver raggiunto l'ipnosi aumenta col crescere del punteggio dell'individuo."

Come possiamo vedere, ogni esperto o gruppo di esperti si focalizza su alcuni punti piuttosto che si altri, e questo forse e' normale visto che la trance ipnotica e' qualcosa si di naturale, ma anche di estremamente complesso dal punto di vista fisiologico e psicologico.

 

I Fenomeni ipnotici.

Di seguito ho elencato a puro scopo illustrativo un elenco dei fenomeni ipnotici piu' comuni, molti dei quali, pero' nulla hanno a che vedere con la terapia.

  • Fenomeni fisiologici.

Appar­ten­gono a que­sto gruppo i segnali fisio­lo­gici cor­re­lati all’instaurarsi della trance, quelli che la scuola d’ipnosi erick­so­niana indica con l'espressione “mini­mal clues”. Tra i segni di trance ci sono l’arrossamento della pelle, la pesan­tezza delle pal­pe­bre, i movi­menti delle pal­pe­bre, il cam­bia­mento del respiro, l'assor­bi­mento, mor­bi­dezza dei linea­menti, i movi­menti musco­lari invo­lon­tari, l' immo­bi­lità, la passivita'.

Catalessia, uno stato musco­lare di per­fetto bilan­cia­mento tra muscoli ago­ni­sti e anta­go­ni­sti, che per­mette di man­te­nere posture per un pro­lun­gato periodo di tempo, senza fatica apprez­za­bile.

Movimenti auto­ma­tici, che al con­tra­rio della cata­les­sia, riguar­dano l’impossibilità di fer­mare un movi­mento una volta ini­ziato. Appartengono a questo gruppo tutte le rispo­ste ideo­mo­to­rie, la levitazione della mano, la scrittura automatica, ecc. L’essenza del movi­mento auto­ma­tico, sta nella invo­lon­ta­rietà del movi­mento.

Allucinazione positiva (visive uditite, gustative, uditive, ecc), ovvero una situazione in cui, ad esempio, il soggetto può vedere qual­cosa che non esi­ste oppure odo­rare un pro­fumo da una boccetta contenete solo acqua, o gustare un cibo senza met­tere nulla in bocca, ecc. Ciò che viene allu­ci­nato è con­si­de­rato asso­lu­ta­mente reale.

Allucinazione nega­tiva (visive uditite, gustative, uditive, ecc). Situazione in cui il soggetto non apprezza qualcosa di realmente presente, ad esempio non vede un oggetto o una persona davanti a lui o non si odora un pro­fumo o non avverte un suono, ecc. Si arriva fino alla sordità e cecità ipno­ti­che.

Analgesia. Ovvero la perdita dele sensazioni dolorore con il mantenimento delle sensazioni tattili.

Anestesia. Ovvero la per­dita com­pleta delle sen­sa­zioni, dolore com­preso. L’anestesia è fon­da­men­tale nel con­trollo del dolore ed in anestesiologia nei casi in cui un agente anestetico non possa essere utilizzato, ad esempio per un elevato rischio allergico.

Iperestesia. Ovvero un aumento della sen­si­bi­lità al contatto, al calore, al freddo, ecc.

  • Fenomeni attinenti alla sfera psicologica.

Amnesia, ovvero l’incapacità di ricor­dare eventi, nomi, ecc. Possono essere "dimenticati" ipnoticamente il proprio nome, un numero particolare (ad esempio in numero 5), il significato di una parola, ecc.

Ipermnesia, che si rife­ri­sce alla capa­cità di ricor­dare eventi pas­sati in maniera superiore alle normali capacita' di quel particolare soggetto.

Distorsione tem­po­rale, ovvero il fatto che lo scor­rere del tempo in trance ipnotica risulta modificato. Si parla di espan­sione tem­po­rale quando la per­ce­zione della durata di un evento è mag­giore del tempo effet­ti­va­mente tra­scorso e di contrazione temporale nel caso opposto. Entrambe le moda­lità di distor­sione tem­po­rale pos­sono essere spontanee o otte­nute tra­mite suggestione.

Regressione d’età con rivificazione dell'evento, ovvero la pos­si­bi­lità di spe­ri­men­tare nuo­va­mente eventi pre­ce­den­te­mente vis­suti. Differisce dall’ipermnesia per­ché non c’è solo un ricordo puro e sem­plice dell’accaduto, ma un com­pleto rivi­vere delle sen­sa­zioni e delle emo­zioni dell’evento ricor­dato.

Le modi­fi­ca­zioni cau­sate dai feno­meni ipno­tici sono tem­po­ra­nee, ma pos­sono anche essere messe in atto anche in un secondo momento grazie alle sug­ge­stioni post-ipnotiche, come viene insegnato a fare a sportivi, dirigenti d'azienda, studenti, ecc.

Ha senso parlare di profondita' della trance ipnotica ?

I feno­meni ipno­tici sono stati storicamente clas­si­fi­cati lungo scale ipno­ti­che, sulla base della supposta dif­fi­coltà all'ottenimento dei singoli feno­meni. Le scale ipnotica, utili in ambito scientifico, non vengono praticamente mai usate in ambito terapeutico.

La profondita' dell'ipnosi.

In ambito prettamente terapeutico non e' importante quanto "profonda" e' la trance nel soggetto, poiche' si ottengono ottimi risultati anche con trance leggere. Solo in determinati casi, come ad esempio l'ottenimento di una anestesia per la esecuzione di un intervento chirurgico, richiedono la verifica attenta del livello di ipnosi raggiunto.

 

Bibliografia.

    • Psicoterapia ipnotica. Principi e fondamenti”. Giampiero Mosconi. Piccin Nuova Libraria, 1993.
    • Ipnosi neo-ericksoniana: la psicoterapia e il training ipnotico”. Giampiero Mosconi. Utet, 1989.
    • "Opere". Milton Erickson. Astrolabio, 1987.
    • “ Le nuove vie dell'ipnosi. Induzione della trance. Ricerca sperimentale. Tecniche di psicoterapia”. MH Erickson. Astrolabio, 1978.
    • "Trattato di ipnosi". Franco Granone. Boringhieri. 1983.
    • L’induzione ipno­tica. Manuale pra­tico”. Emanuele Del Castello, Costantino Casilli. Francoangeli, 2007.
    • “Tecniche dirette ed indi­rette in ipnosi e psi­co­te­ra­pia”. Emanuele Del Castello e Camillo Loriedo. FrancoAngeli, 1995.
    • "L'ipnosi in medicina e psicoterapia". Cataldo Nicodemo Scialanga. Piccin Nuova Libraria, 2010.
    • Hypnotherapeutic Techniques”. Arreed Barabasz and John G. Watkins.
Joomla templates by a4joomla