EMDR

L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una forma di trattamento psicoterapico breve, nata circa 25 anni fa ad opera della dottoressa Francine Shapiro.

L'EMDR è una modalita' terapeutica che ha l'obiettivo di portare ad una rielaborazione adattativa degli eventi traumatici del passato e alle emozioni ad essi correlate.

Grazie all'EMDR diviene possibile accedere ad esperienze traumatiche del passato, con lo scopo di favorirne una rielaborazione adattativa nel modo piu' naturale possibile, alla luce delle sue risorse attuali ed eventualmente, se necesario, di altre portate dal terapeuta.

Le esperienze traumatiche possono consistere in eventi traumatici drammatici come lutti, aborti, situazioni minacciose per la vita propria o di altri (es terremoto, aggressioni, stupri, rapimenti, torture, ecc) ma anche in situazioni traumatiche apparentemente meno drammatiche ma non per questo superabili sempre facilmente. E' importante anche ricordare che molti dei problemi che una persona ha oggi, hanno le loro radic nel passato, tipicamente in quelli che sono stati i primi anni di vita, ove la persona ha accolto dentro di se quello che e' stato il mesaggio prevalente che le e' stato passato da chi le era vicino. ecco, quei messaggi, internalizzati da una mente bambina, poi divengono le regole (spesso inconsce) con cui vengono poi sperimentate le esperienze di vita quotidiana. Se unbambino, nel contesto familiare, ad esempio, e' stato spesso rimproverato di essere un incapace, crescendo quei messaggi compongono il suo modo di essere, senza possibilita' di negarli sul piano consapevole, razionale. Non possono essere sconfermati a tale livello perche' sono "entrati" prima che nella mente si formasse una base di razionalita'.

A livello infantile, a volte, purtroppo si va incontro a vere e proprie esperienze traumatiche, che non venendo adaguatamente elaborate, poi possono condizionare la vita. Spesso i genitori non considerano importanti determinati eventi, ritenendoli di scarsa importanza e "liquidando" l'evento con un "ma perche' piangi, non e' successo nulla... su, i bravi bamnini non piangono !". Purtroppo, quello che conta, non e' l'interpretazione dell'evento con gli occhi dei genitori, ma solo ed escluvivamente l'interpretazione che di quell'evento ha fatto la mente del bambino.

Anche il non aver ricevuto qualcosa puo' essere considerato un trauma. Ad esempio, un bambino con una madre che, per il suo vissuto, non e' mai riuscita ad instaurare un rapporto emotivo soddisfacente con lui, e' vittima di una serie interminabile di traumi quotidiani. Facciamo un esempio. Ogni volta che quel neonato richiama la mamma con il suo pianto, la mamma si avvicina, ma dentro di lesi non si sente a suo agio, e il piccolo lo percepisce, ma non sa cosa fare, per lui la mamma e' fondamentale, e l'unico modo che ha per comunicare e' piangere ancora piu' forte. Crescendo, se la mamma non ha svolto un lavoro interiore per suo conto, i problemi non si risolvono. Accade che il piccolo, quando si avvicina festoso e desideroso di affetto alla mamma, avverte che lei si trovi a disagio e, dopo un certo tempo apprende, inconsciamente, che il modo migliore per stare vicino alla mamma, se non affettivamente, almeno fisicamente, e' quello di non manifestare emozioni. Un problema nato inconsciamente e che, probabilmente, riemergera' nella sua vita futura, nelle occasioni in cui l'affettivita' e' importante. Ecco, quel piccolo e' stato una vittima. anzi, a dire il vero le vittime sono due, la mamma ed il bambino.

A prescindere da come e quando gli eventi traumatici sono comparsi nella nostra vita, spesso, se non adeguatamente elaborati, creano problemi. Infatti, gli eventi non elaborati rimangono attivi nella nostra mente, a livello piu' o meno inconscio, pronti a riemergere in situazioni o momenti, piu' o meno collegati alle situazioni in cui sono nati, ma a volte anche apparentemente del tutto scollegati. Ecco ad esempio un importante manager che, a 50 anni, sviluppa la paura di prendere l'aereo. A volte la persona non sa neppure individuare la causa di un suo stato d'animo, e rimane confusi e senza speranza. Ecco, con l'EMDR (o con la terapia ipnotica) possiamo andare alla ricerca di quegli eventi e rielaborandoli facendo si che non siano piu' un peso del nostro passato ma divengano una nostra risorsa per l'oggi ed il domani.

In Italia l'EMDR viene insegnata in corsi tenuti dalla associazione EMDR Italia (www.emdritalia.it/) e a cui possono partecipare solo medici o psicologi iscritti almeno al III anno di una scuola di psicoterapia.

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